1° giorno: Dal Lago della Stua al Bivacco Feltre per Forcella dell'Omo  -  2° Giorno

Gruppo Montuoso Cimonega
Cartina 023 Tabacco - Profilo - Traccia GPS
Difficoltà EEA
Dislivello 1900 m
Lunghezza 13,7 km
Altitudine Massima 2023 m (Cresta sopra Forcella dell'Omo)
Tempo 7 ore
Segnavia 806 - 802 - 851
Punto di partenza Albergo Alpino Boz (660 m) in Val Canzoi
Periodo Agosto 2005
Panorama Dalla cresta sopra Forcella Dell'Omo
Note Questa prima tappa del mini trekking consente di passare dai meravigliosi pascoli dei Piani Eterni al dolomitico circo del Cimonega lungo un aereo tracciato sui fianchi dell'impervia Val Slavinaz; il notevole dislivello e alcuni passi attrezzati ed esposti in questo tratto richiedono buon allenamento e piede fermo ma la bellezza dei luoghi ripagherà ampiamente della fatica.
N.B. Chi non avesse due giorni a disposizione per completare il mini trekking può interrompere l'escusione a Casera Cimonega e scendere in Val Canzoi per il sentiero 806 in circa 2h 30.
Descrizione Da Feltre o Cesiomaggiore si raggiunge la frazione di Soranzén dalla quale si percorre la strada comunale della Val Canzoi fino all'albergo Alpino Boz (660 m); possibilità di parcheggio prima dell'albergo.
Dall'albergo si sale alla sommità della diga (710 m), si segue la rotabile che costeggia il lago artificale della Stua e poco dopo il primo ponticello sul torrente Caorame si imbocca una mulattiera (segnavia 802) che si stacca sulla destra (745 m - 30 min).
La bella mulattiera sale ripidissima nel bosco e intorno a quota 950 m attraversa il greto asciutto di un torrentello; con numerosi tornanti ci si porta a uno spiazzo dove si trova un bivio (1417 m - 2h). La mulattiera prosegue dritta, si prende invece un buon sentiero che si stacca sulla sinistra (indicazioni per Porzil) che dopo un breve tratto roccioso si inoltra nella stretta Val Porzil; il sentiero prende quota su terreno via via più aperto fino a una selletta erbosa dalla quale appaiono all'improvviso il meraviglioso ripiano di pascolo dei Piani Eterni (1700 m). In breve si scende alla ben visibile Casera Brendol (1686 m) e al Ricovero Casera Erera (1706 m - 3h) poste ai bordi dell'ampio altopiano.
Dai pressi della Casera si imbocca il sentiero 851, all'inizio poco evidente, che sale verso nord ovest lungo la profonda gola del Fosso di Brendol. Il sentiero, ora ben evidente e a tratti tagliato nella roccia, lascia sulla destra alcune cascatelle con limpidissime pozze d'acqua. Si giunge quindi a un'ampia conca prativa e paludosa (i Laghetti, 1944 m) dove è facile avvistare i camosci. Proseguendo lungo il pendio erboso si raggiunge una seconda e più piccola conca e successivamente una terza solcata da profondi inghiottitoi. Un ultimo tratto in salita e si guadagna la sommità della cresta (2023 m - 4h). Ci troviamo sullo spartiacque principale e quindi si gode un meraviglioso panorama verso le Pale di San Martino, l'Agner, il gruppo della Civetta-Moiazza e, verso fondovalle, le frazioni di Gosaldo e Mis-Sagron. A sisnitra possiamo vedere Forcella Dell'Omo e la cengia che andremo a percorrere.
Dalla cresta si scende verso sinistra lungo il piede di una parete rocciosa umida e in ombra fino a giungere alla stretta Forcella Dell'Omo (1946 m - 4h 15). Ora il sentiero aggira verso sud una cresta rocciosa e prosegue lungo un ripido pendio, a tratti franoso, sulla sommità della Val Slavinaz, in vista del Lago della Stua. Si superano ora alcuni canali detritici e franosi (attenzione) ai piedi del Monte Comedon, in uno scenario superbo e di grande fascino. Raggiunta la quota minima di 1810 m si presegue in leggera salita sui ripidissimi pendii a prato sul versante destro della Val Slavinaz. Il sentiero è molto esposto e bisogna prestare attenzione a dove si mettono i piedi. Più avanti si sale decisamente fino alla base di un ripido canalino detritico (Bus del Frate, 1880 m) che si risale aiutandosi con una corda metallica fino a raggiungere una stretta cengia erbosa. Si prosegue ora lungo la cengia su sentiero abbastanza agevole ma alquanto aereo, che non concede alcuna distrazione, fino a un panoramico sperone erboso (1900 m) dove la vista si apre verso la conca del Cimonega a l'ancora lontano Bivacco Feltre.
Da qui in avanti il percorso diventa più agevole ma occorre prestare sempre la massima attenzione; si inizia progressivamente a scendere sul margine meridionale della Busa del Cadinel e dopo un altro tratto esposto si giunge alla riposante conca pascoliva di Casera Cimonega (1637 m - 6h 15) dove si incontra il sentiero 806 proveniente dalla Val Canzoi.
Dalla casera si imbocca il sentiero 806 che con ripidi zig-zag tra mughi e stupende cascatelle supera la bastionata rocciosa sovrastante la casera e porta a incrociare il sentiero 801 (Alta Via N° 2) ai piedi delle rocce del Crot del Mul (1840). Si prosegue a destra e dopo aver superato una gola rocciosa dove scorre un torrentello e alcuni ripidi tornanti si giunge al pianoro erboso dove sorge il Bivacco Feltre (1930 m - 7h).
N.B.: il bivacco, molto accogliente e pulito, dispone di una saletta con due tavolini e 23 cuccette ma non di fornello.

Immagini
Il Lago della Stua Il Lago della Stua
La mulattiera per Erera La mulattiera per Erera
Lungo la mulattiera Lungo la mulattiera
In Val Porzil In Val Porzil
Verso i Piani Eterni Verso i Piani Eterni
I Piani Eterni I Piani Eterni
La pendana di Casera Brendol La pendana di Casera Brendol
Casera Erera Casera Erera
Casera Erera Casera Erera
Sul sentiero 851 Sul sentiero 851
Cascatelle lungo il Fosso di Brendol Cascatelle lungo il Fosso di Brendol
Il Monte Brendol Il Monte Brendol
I Piani Eterni I Piani Eterni
La conca dei Laghetti La conca dei Laghetti
La conca dei Laghetti La conca dei Laghetti
Verso la cresta Verso la cresta
I laghetti e Monte brendol I laghetti e Monte brendol
Punta del Comedon Punta del Comedon
Forcella dell'Omo dalla Cresta Forcella dell'Omo dalla Cresta
Pale di San Martino Pale di San Martino
Verso Forcella dell'Omo Verso Forcella dell'Omo
Val Slavinaz con la cengia attraversata dall'itinerario Val Slavinaz con la cengia attraversata dall'itinerario
Campanula Morettiana a Forcella dell\'Omo Campanula Morettiana a Forcella dell'Omo
La val Canzoi da Forcella dell'Omo La val Canzoi da Forcella dell'Omo
Verso le cenge Verso le cenge
Tratti franosi sotto la Cima del Comedon Tratti franosi sotto la Cima del Comedon
Tratti franosi sotto la Cima del Comedon Tratti franosi sotto la Cima del Comedon
Traversata per cenge Traversata per cenge
Sulla cengia Sulla cengia
Verso la Busa del Frate Verso la Busa del Frate
Il canalino attrezzato Il canalino attrezzato
La cengia dopo il tratto attrezzato La cengia dopo il tratto attrezzato
La cengia dopo il tratto attrezzato La cengia dopo il tratto attrezzato
La cengia dopo il tratto attrezzato La cengia dopo il tratto attrezzato
Il Sass de Mura Il Sass de Mura
La conca di Cimonega La conca di Cimonega
Il lontano Bivacco Feltre Il lontano Bivacco Feltre
L'ultimo tratto della cengia L'ultimo tratto della cengia
Sulla cengia Sulla cengia
Sulla cengia Sulla cengia
Casera Cimonega Casera Cimonega
Cascatelle verso il bivacco Cascatelle verso il bivacco
Casera Cimonega Casera Cimonega
Sul sentiero verso il bivacco Sul sentiero verso il bivacco
Ultime roccette Ultime roccette
La gola prima del bivacco La gola prima del bivacco
Bivacco Feltre Bivacco Feltre
Casera Cimonega dal bivacco Casera Cimonega dal bivacco
Bivacco Feltre Bivacco Feltre
Ultime luci sul Tre Pietre Ultime luci sul Tre Pietre
Notturno Notturno

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