La Piazza del Diavolo

Gruppo Montuoso Vette Feltrine
Cartina 023 Tabacco - Fotopercorso
Difficoltà E
Dislivello 1700 m
Altitudine Massima 2205 m (Sella sotto il Monte Ramezza)
Tempo 10 ore
Segnavia 803 - 801 - 812
Punto di partenza Parcheggio alla fine della strada della Valle di San Martino (560 m)
Periodo Giugno 2012
Escursioni collegate Al rifugio Dal Piaz per lo Scalon di Pietena
Invernale al Rifugio Dal Piaz
La conca di Casera Pape
Note La Piazza del Diavolo è uno dei luoghi più caratteristici delle Vette Feltrine: si tratta di un grande spiazzo erboso quasi perfettamente circolare, completamente circondato da una caotica distesa di grossi massi, probabilmente i resti di un'antico torrione roccioso crollato; il luogo è visibile anche su Google Maps.
La singolarità del posto ha dato origine a molte leggende che lo descrivono come luogo di ritrovo per diavoli e streghe; si narra che, secoli fa, il parroco di Vignui abbia scacciato le streghe e gli esseri malvagi che popolavano la zona a forza di benedizioni e di acqua santa dopo aver innalzato una grande croce al centro della piazza.
Noi raggiungeremo la Piazza del Diavolo salendo dalla Valle di San Martino e innestandoci sul sentiero dell'Alta Via 2 nei pressi del bivio Scarnion; non è l'accesso più breve e comodo ma permette di arrivare alla Piazza con uno spettacolare arrivo dall'alto; la discesa poi può avvenire indifferentemente per lo Scalon di Pietena o per lo Scalon delle Vette; per chi fosse interessato solo a visitare la Piazza del Diavolo l'accesso più breve è quello dal Passo Croce D'Aune attraverso il Rifugio Dal Piaz e il Passo Pietena, ci si impiega comunque non meno di 4.30 ore.
L'anello non presenta nessuna difficoltà a parte qualche tratto ripido e franoso nel superare il salto roccioso che dà accesso all'Alpe di Ramezza.
Descrizione Da Feltre si sale a Vignui e si imbocca la stradina piuttosto dissestata che si inoltra nella Valle di San Martino passando davanti all'omonima chiesetta fino a un piccolo parcheggio nei pressi di un ponticello (560 m), dove si deve lasciare l'auto.
Si attraversa il ponticello e si continua sulla stradina in leggera salita giungendo in breve a uno slargo della valle dove sorge una caratteristica chiesetta in legno; proseguendo si raggiunge una presa dell'acquedotto in località Sass Sbregà (650 m circa) e, dopo un'altro buon tratto, si arriva a una calchera recentemente restaurata (691 m, 0.30 ore), dove termina la stradina e il sentiero si biforca.
A sinistra prosegue il sentiero 812 dello Scalon delle Vette, che seguiremo al ritorno; si prende invece il sentiero 803 a destra, che inizia a salire con pendenza marcata nel bosco portando in breve a un ponticello; lo si attraversa e si continua a salire nel bosco per un lungo tratto un po' monotono lungo la Val Fratta fino a raggiungere un precario ricovero nei pressi di Malga Ramezza Bassa (1149 m); la malga rimane discosta dal sentiero, si può comunque raggiungere in breve seguendo alcune tracce sulla destra; si riprende a salire, sempre in forte pendenza nel bosco, fino a uscire all'improvviso nell'ampio pascolo di Casera Ramezza Alta; si transita prima nei pressi della stalla diroccata (1463 m) e dopo un tratto pianeggiante su prato si giunge alla bella e caratteristica casera (1485 m, 2.30 ore), appoggiata a un enorme masso.
Proseguendo sul sentiero 803 si attraversa il pascolo della casera, si scende brevemente a attraversare il greto di un torrente e si prosegue in leggera salita su bei prati; poco oltre la pendenza aumenta e si rientra nel bosco per toccare in breve la larga Forcella Scarnia (1598 m, 2.50 ore); il panorama sulla Val Canzoi che si stende sotto di noi non è purtroppo visibile a causa della fitta vegetazione; poco prima della forcella si imbocca a sinistra una buona mulattiera (indicazioni per Scarnion) che si innalza con regolare pendenza con qualche tornante portandosi in una zona più aperta in mezzo a fitti mughi dove finalmente il panorama si apre sulla sottostante Val Fratta; su terreno più roccioso si attraversano alcuni canali franosi e dopo alcune svolte si arriva a un bivio in località Scarnion (1805 m, 3.30 ore), dove giunge da destra il sentiero 801 proveniente dal Rifugio Boz.
Si prosegue a sinistra sui resti di una buona mulattiera militare, purtroppo molto rovinata a causa del terreno franoso, che, con una serie di svolte e molti tratti scavati sulla roccia, ci permette di superare un ripido gradone roccioso e di raggiungere la zona prativa dell'Alpe Ramezza; siamo giunti ora nella zona sommitale delle Vette Feltrine, caratterizzata dalla presenza di ampi circhi erbosi e ghiaiosi che andremo ad attraversare per dirigerci verso Passo Pietena; si prosegue con dolci saliscendi lungo l'ampia mulattiera e, dopo aver aggirato un costone, si entra in una vasta conca ghiaiosa ai piedi del Monte Ramezza; lo si attraversa lungamente in leggera salita, poi più ripidamente si sale tra erba e grossi massi per raggiungere una forcella posta tra il Monte Ramezza e un suo avancorpo meridionale (2200 m circa, 4.30 ore); si sale qualche altro metro fino a guadagnare il filo della cresta principale delle Vette da cui il panorama si apre a nord verso il Primiero e le Pale di San Martino; si prosegue per un breve tratto sul versante nord della cresta su sentiero leggermente esposto poi si raggiunge la sommità di un panoramico costone erboso dalla quale possiamo finalmente vedere la Piazza del Diavolo appeno sotto di noi; si scende ripidamente per la cresta erbosa e dopo aver attraversato una zona di grossi massi si entra nel grande spiazzo erboso della Piazza del Diavolo (2100 m circa, 5 ore).
Attraversata la Piazza si prosegue per un buon tratto in prevalente discesa su terreno più accidentato, poi si risale a doppiare un costone con mughi dopo il quale si entra nella vastissima Busa di Pietena; la mulattiera si fa più larga e in leggera salita attraversa tutta la busa per ghiaie e pendii erbosi in direzione del ben visibile Passo Pietena; si oltrepassa un poco visibile bivio con la traccia che sale alla vicina Forcella del Valon e dopo un altro buon tratto si giunge al bivio con il sentiero 816 nelle immediate vicinanze di Passo Pietena (2080 m circa, 6 ore), dove ci si ricongiunge con l'itinerario Al Rifugio Dal Piaz per lo Scalon di Pietena; da qui ci sono due possibilità:
A) E' possibile scendere direttamente in Val di San Martino attraverso il sentiero 816 e lo Scalon di Pietena in circa 2.30 ore; per i dettagli fare riferimento all'itinerario citato.
B) Se si ha ancora tempo e fiato è consigliabile valicare il vicino Passo Pietena, scendere nella Busa delle Vette e arrivare al Rifugio dal Piaz, dove Anna ci accoglie sempre con un sorriso, una birra fresca e una fetta delle sue meravigliose torte; si scende poi in Valle di San Martino per lo Scalon delle Vette.
Per la possibilità B si prosegue sul sentiero 801 per arrivare in pochi minuti al Passo Pietena (2094 m) dove ci si affaccia alla testata dell'amplissima Busa delle Vette; dal passo si scende a tornanti per buona mulattiera nella Busa attraversandone la testata e raggiungendo la stradina che porta alla Malga Vette Grandi (1940 m); lungo la stradina si risale leggermente al Passo delle Vette Grandi (1994 m) e al vicino Rifugio Dal Piaz (1993 m, 7 ore).
Dal rifugio si torna al Passo delle Vette Grandi dove si imbocca a destra il sentiero 815 (indicazioni per Valle di Lamen e di San Martino) che attraversa in discesa il versante settentrionale del Col Cesta; il sentiero in breve, dopo qualche saliscendi, porta alla panoramica insellatura del Forzelon (1894 m, 7.20 ore) alla testata della ripidissima Valle di Lamen; si lascia il sentiero 815 e si imbocca a sinistra l'812 (indicazioni per Valle di San Martino) che scende ripidamente in direzione nord fino ad un altro bivio; si prosegue sempre lungo l'812 che si avvicina al ciglio superiore del ripidissimo Scalon delle Vette e comincia a discenderlo a stretti tornanti; il sentiero comunque è sempre molto agevole e la pendenza è in parte attenuata dai mughi; si passa un aereo tratto a tornanti scavato nelle roccia (le Stanghe Rosse), poi si entra nel bosco e con una serie infinita di svolte si perde quota fino ad arrivare a un bivio nei pressi del Pian dei Violini (896 m, 9 ore), dove ci si ricongiunge al sentiero 816 dell'opzione A proveniente dalla Busa di Pietena; si prosegue sempre in discesa nel bosco, passando vicino ad alcune belle cascate formate dal Torrente Stien, fino ad arrivare al bivio a quota 691 nei pressi della calchera (9.30 ore); per il percorso fatto all'andata si ritorna al punto di partenza (10 ore).


Immagini
Valle di San Martino Valle di San Martino
Chiesetta in Valle di San Martino Chiesetta in Valle di San Martino
Calchera in Valle di San Martino Calchera in Valle di San Martino
Bivio a quota 691 m Bivio a quota 691 m
Ponticello in Val Fratta Ponticello in Val Fratta
Risalendo la Val Fratta Risalendo la Val Fratta
Risalendo la Val Fratta Risalendo la Val Fratta
Riparo nei pressi di Casera Ramezza Bassa Riparo nei pressi di Casera Ramezza Bassa
In Val Fratta In Val Fratta
In Val Fratta In Val Fratta
Arrivo ai pascoli di Casera Ramezza Alta Arrivo ai pascoli di Casera Ramezza Alta
I pascoli di Casera Ramezza Alta I pascoli di Casera Ramezza Alta
I pascoli di Casera Ramezza Alta I pascoli di Casera Ramezza Alta
Casera Ramezza Alta Casera Ramezza Alta
Casera Ramezza Alta Casera Ramezza Alta
Verso Forcella Scarnia Verso Forcella Scarnia
Salendo verso Forcella Scarnia Salendo verso Forcella Scarnia
Salendo verso Forcella Scarnia Salendo verso Forcella Scarnia
Forcella Scarnia Forcella Scarnia
La mulattiera verso Scarnion La mulattiera verso Scarnion
Lungo la mulattiera Lungo la mulattiera
Lungo la mulattiera Lungo la mulattiera
Lungo la mulattiera Lungo la mulattiera
Lungo la mulattiera Lungo la mulattiera
L'alta Val Fratta con il pascolo di Ramezza e il Monte San Mauro L'alta Val Fratta con il pascolo di Ramezza e il Monte San Mauro
Verso Scarnion Verso Scarnion
Bivio Scarnion Bivio Scarnion
Tratto dirupato sotto il Sasso di Scarnia Tratto dirupato sotto il Sasso di Scarnia
Tratto dirupato sotto il Sasso di Scarnia Tratto dirupato sotto il Sasso di Scarnia
Lungo il sentiero Lungo il sentiero
Sotto il Sasso di Scarnia Sotto il Sasso di Scarnia
Tratto in cengia Tratto in cengia
Tratto in cengia Tratto in cengia
Tratto in cengia Tratto in cengia
La mulattiera proveniente dal Rifugio Boz La mulattiera proveniente dal Rifugio Boz
Arrivo all'Alpe Ramezza Arrivo all'Alpe Ramezza
La mulattiera dell'Alpe Ramezza La mulattiera dell'Alpe Ramezza
La mulattiera dell'Alpe Ramezza La mulattiera dell'Alpe Ramezza
La conca sotto il Monte Ramezza La conca sotto il Monte Ramezza
Sotto il Monte Ramezza Sotto il Monte Ramezza
La conca sotto il Monte Ramezza La conca sotto il Monte Ramezza
In salita verso la cresta In salita verso la cresta
In salita verso la cresta In salita verso la cresta
Verso la cresta Verso la cresta
Panorama verso il Primiero Panorama verso il Primiero
Tratto esposto a nord della cresta Tratto esposto a nord della cresta
Tratto esposto a nord della cresta Tratto esposto a nord della cresta
La Piazza del Diavolo La Piazza del Diavolo
La Piazza del Diavolo La Piazza del Diavolo
Il ripidissimo versante nord Il ripidissimo versante nord
Ingresso nella Piazza del Diavolo Ingresso nella Piazza del Diavolo
Nella Piazza del Diavolo Nella Piazza del Diavolo
Il sentiero verso la Busa di Pietena Il sentiero verso la Busa di Pietena
Appare la Busa di Pietena Appare la Busa di Pietena
La Busa di Pietena La Busa di Pietena
Lungo la mulattiera Lungo la mulattiera
Attraversando la Busa di Pietena Attraversando la Busa di Pietena
La Busa di Pietena La Busa di Pietena
In salita verso Passo Pietena In salita verso Passo Pietena
Bivio con il sentiero 816 Bivio con il sentiero 816
Passo Pietena Passo Pietena
La Busa delle Vette La Busa delle Vette
In discesa nella Busa delle Vette In discesa nella Busa delle Vette
La bella mulattiera del Passo Pietena La bella mulattiera del Passo Pietena
La Busa delle Vette La Busa delle Vette
Lungo la mulattiera Lungo la mulattiera
Verso il Passo delle Vette Grandi Verso il Passo delle Vette Grandi
Passo Pietena Passo Pietena
In salita verso il Passo delle Vette Grandi In salita verso il Passo delle Vette Grandi
Passo delle Vette Grandi Passo delle Vette Grandi
Il Rifugio dal Piaz Il Rifugio dal Piaz
Passo delle Vette Grandi Passo delle Vette Grandi
In discesa verso il Forzelon In discesa verso il Forzelon
In discesa verso il Forzelon In discesa verso il Forzelon
Il Forzelon Il Forzelon
Panorama verso la Val Belluna Panorama verso la Val Belluna
Sul Forzelon Sul Forzelon
In discesa verso lo Scalon delle Vette In discesa verso lo Scalon delle Vette
Bivio con il sentiero 820 Bivio con il sentiero 820
In discesa verso lo Scalon delle Vette In discesa verso lo Scalon delle Vette
In cima allo Scalon In cima allo Scalon
Si inizia a scendere Si inizia a scendere
In discesa lungo lo Scalon In discesa lungo lo Scalon
Il fondovalle ancora lontano Il fondovalle ancora lontano
In discesa lungo lo Scalon In discesa lungo lo Scalon
Le Stanghe Rosse Le Stanghe Rosse
Panorama dalle Stanghe Rosse Panorama dalle Stanghe Rosse
Discesa ripida Discesa ripida
In discesa In discesa
In discesa In discesa
In discesa In discesa
Pian dei Violini Pian dei Violini
Cascate dello Stien Cascate dello Stien
Ponticello nei pressi della calchera Ponticello nei pressi della calchera
Arrivo alla calchera Arrivo alla calchera

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